OPERE D'ARTE
QUESTO MONDO DI MERDA!
L’artista napoletano in questa fase particolarmente prolifica della sua vita vuole esternare un sentimento di delusione, anzi di rammarico nei confronti dei suoi simili che abitano questo pianeta.
E stavolta lo fa con una tela che è un manifesto di denuncia contro le ingiustizie sociali, e che ribadisce il messaggio espresso dalla Stop Homoph Art.
La sua è una continua ricerca di un habitat ideale all’interno di un contesto ostile, di un mondo malvagio, una ricerca che quasi sempre si risolve nella costruzione di una dimensione virtuale ed onirica, fatta di fiabe e di illusioni, e di immagini faticosamente create dalla prospettiva mentale fanciullesca e forzatamente ottimistica, pronta a rinnovarsi dopo ogni collasso, che giunge inevitabile, al momento dello scontro con l’onnipresente realtà dei fatti.
Ecco che qui il pittore sognante e bucolico si distacca da tutto, e con spirito sovversivo e straniante, si trasforma in un cosmonauta osservatore del globo terrestre puntellato da decine di tazebao, che protestano contro le discriminazioni, le violenze, e in generale le forze nocive: omofobia - homophobia, pedofilia - pedophilia, femminicidio - feminicide, guerre - wars, camorra, mafia; da notare che la parola corruption - corruzione viene ripetuta due volte proprio a voler ribadire l’ampia diffusione da oriente a occidente.
Persevera, dunque, nella sua esistenza che si sdoppia in una realtà concreta, scomoda e intollerata, costellata da espressioni e manifestazioni dell’umana iniquità e crudeltà, ed in una illusoria, forse irraggiungibile, ma ben delineata nella sua mente, sempre presente come aspirazione e prospettiva, e pertanto colonna di sostegno per una situazione di fatto insoddisfacente.
La pittura resta, in tal modo, l’unica possibilità teorica e pratica di salvarsi e di mantenere un’integrità etica e morale nella società attuale, la quale, seppur denigrata e criticata, viene presentata come tristemente vincente, poiché popolata da uomini ciechi e ottusi.
Prof.ssa Michela Marconi
E stavolta lo fa con una tela che è un manifesto di denuncia contro le ingiustizie sociali, e che ribadisce il messaggio espresso dalla Stop Homoph Art.
La sua è una continua ricerca di un habitat ideale all’interno di un contesto ostile, di un mondo malvagio, una ricerca che quasi sempre si risolve nella costruzione di una dimensione virtuale ed onirica, fatta di fiabe e di illusioni, e di immagini faticosamente create dalla prospettiva mentale fanciullesca e forzatamente ottimistica, pronta a rinnovarsi dopo ogni collasso, che giunge inevitabile, al momento dello scontro con l’onnipresente realtà dei fatti.
Ecco che qui il pittore sognante e bucolico si distacca da tutto, e con spirito sovversivo e straniante, si trasforma in un cosmonauta osservatore del globo terrestre puntellato da decine di tazebao, che protestano contro le discriminazioni, le violenze, e in generale le forze nocive: omofobia - homophobia, pedofilia - pedophilia, femminicidio - feminicide, guerre - wars, camorra, mafia; da notare che la parola corruption - corruzione viene ripetuta due volte proprio a voler ribadire l’ampia diffusione da oriente a occidente.
Persevera, dunque, nella sua esistenza che si sdoppia in una realtà concreta, scomoda e intollerata, costellata da espressioni e manifestazioni dell’umana iniquità e crudeltà, ed in una illusoria, forse irraggiungibile, ma ben delineata nella sua mente, sempre presente come aspirazione e prospettiva, e pertanto colonna di sostegno per una situazione di fatto insoddisfacente.
La pittura resta, in tal modo, l’unica possibilità teorica e pratica di salvarsi e di mantenere un’integrità etica e morale nella società attuale, la quale, seppur denigrata e criticata, viene presentata come tristemente vincente, poiché popolata da uomini ciechi e ottusi.
Prof.ssa Michela Marconi
Raffaele Ciotola: Pioniere dell'Arte Contemporanea e Sociale
Raffaele Ciotola è un rinomato artista napoletano, nato il 17 ottobre 1964, che si distingue nel panorama dell'arte contemporanea per la sua capacità unica di fondere innovazione estetica e impegno sociale. La sua carriera si è affermata per l'approccio rivoluzionario, capace di ridisegnare i confini dell'arte moderna e di esplorare temi cruciali come l'inclusione, i diritti civili e la giustizia sociale. Le sue opere, di forte impatto emotivo e visivo, comunicano messaggi universali che invitano alla riflessione e al cambiamento.
Formazione e Influenze Artistiche
Ciotola non è un autodidatta, ma un Maestro d'Arte che ha ricevuto una solida formazione accademica. Dopo aver conseguito la Maturità Artistica, si è distinto per la sua passione per la musica, approfondendo lo studio del bel canto (compimento inferiore - tenore) al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, che ha arricchito ulteriormente la sua visione artistica e la sua capacità espressiva. La sua formazione formale e le esperienze accademiche, unite alla sua sensibilità, gli permettono di esplorare e manipolare diversi linguaggi artistici, combinando in modo unico tradizione e innovazione. Le sue influenze artistiche spaziano dall'arte classica napoletana alle avanguardie internazionali, in un dialogo continuo tra il passato e il presente. Questo approccio gli consente di confrontarsi con le sfide sociali e politiche contemporanee, utilizzando l'arte come potente strumento di comunicazione per sensibilizzare e promuovere il cambiamento.
Impegno Sociale e Creatività
Raffaele Ciotola ha sempre concepito l'arte non solo come una forma di espressione estetica, ma come un mezzo di riflessione sociale. Le sue opere non sono mai state semplici rappresentazioni visive, ma piuttosto manifestazioni di un pensiero critico che esplora le dinamiche di potere, le disparità sociali e la necessità di inclusività. Con un linguaggio visivo originale e audace, ha saputo catturare l'attenzione del pubblico, creando opere che sono al contempo provocatorie e di grande bellezza.
Ciotola ha dimostrato come l'arte possa essere un veicolo potente per comunicare valori umani universali e stimolare il dialogo su temi sociali rilevanti. Grazie alla sua formazione e alla sua visione, il Maestro riesce a trasmettere attraverso ogni sua creazione il suo impegno verso la società, facendo in modo che ogni opera diventi un simbolo di cambiamento e speranza.
Riconoscimenti e impatto internazionale
Le opere di Raffaele Ciotola hanno ricevuto riconoscimenti in numerosi paesi, con mostre e partecipazioni a eventi di rilevanza internazionale. Le sue esposizioni hanno attratto l’attenzione di critici, galleristi e curatori di musei, consolidando la sua posizione come uno degli artisti italiani più influenti e controversi della sua generazione. Il suo approccio trasgressivo e la sua capacità di stimolare riflessioni profonde su temi di grande attualità fanno di lui una figura di spicco nel mondo dell’arte contemporanea.
Un manifesto di innovazione artistica
Raffaele Ciotola non è solo un artista visivo, ma anche un vero e proprio innovatore culturale. Attraverso la sua arte, affronta tematiche complesse e stimola la discussione pubblica su questioni di diritti civili, equità e giustizia sociale. Le sue opere, ricche di intensità cromatica e di una tecnica chiaroscurale raffinata, creano una sinergia unica tra estetica e contenuto, rendendole accessibili a un vasto pubblico. Ogni opera è un invito alla riflessione, un’esplorazione delle emozioni umane e delle sfide della contemporaneità.